Inglese colpiti della bellezza della Sicilia
“La varietà di beni culturali in Sicilia è straordinaria. Dalla piccola isola di Mozia alle grandi città greche di Agrigento, Selinunte, Siracusa e il tempio dorico di Segesta. A Piazza Armerina ci sono alcuni dei mosaici romani più grandi ed affascinanti arrivati fino ai nostri giorni. Ma perfino questi non riescono a competere con i mosaici dorati, delle grandi cattedrali di Monreale, Cefalù e della Cappella Palatina di Palermo.” Queste le parole del famoso giornale inglese “Telegraph” usate in un articolo di non molto tempo fa.
Sono venti le isole prese in considerazione dal giornale, ognuna vincente per una determinata ragione. La Sicilia conquista il titolo di “best for culture” grazie alla bellezza dei beni culturali, agli incantevoli scorci di mare, alle infinite distese di spiaggia e molto altro.
La Sicilia si aggiudica così la corona come regina della cultura. Gli inglesi sono stati colpiti dalla bellezza della Sicilia Occidentale con le rovine fenice a Mozia, il tempio dorico di Segesta e il sito archeologico di Selinunte. E da quelle della Sicilia Centrale e Orientale con i mosaici di Piazza Armerina, Agrigento e Siracusa.
Il Telegraph inoltre descrive un itinerario di 13 giorni. Esso parte da Catania proseguendo per Selinunte, Agrigento, Piazza Armerina e, concludere con Noto e Siracusa.
Un altro prestigioso riconoscimento per questa bellissima isola che ancora una volta ribadisce l’alto potenziale turistico-culturale, che suscita grande interesse anche da parte degli stranieri.