L’obiettivo è quello di demolire le barriere del pregiudizio e dell’ignoranza verso le persone con trisomia 21
Domenica 8 settembre arriverà nella città di Siracusa il “Down Tour” un evento nazionale dedicato alle persone con trisomia 21.
Il programma prevede cinque appuntamenti dove i i ragazzi con sindrome di down parteciperanno a attività sportive, ludiche e culinarie.
Questo appuntamento unico è stato progettato grazie all’Associazione nazionale persone Down (Aipd), che si avvale del patrocinio del Comune di Siracusa e della collaborazione della Città educativa. Sono trascorsi i 40 anni dalla nascita dell’Associazione italiana persone Down, che fin dal primo secondo ha sostenuto, incoraggiato e accompagnato questa storia di emancipazione e conquista di autonomia e cittadinanza.
In Italia un bambino ogni 1.200 nasce con la sindrome di Down, la più comune anomalia cromosomica del genere umano, solitamente associata a un ritardo nella capacità cognitiva e nella crescita fisica. Fino a non molti anni fa si pensava che questi bambini sarebbero stati per sempre dipendenti dai loro genitori. Grazie alla nascita dell’Associazione nazionale persone Down, sempre più persone li guarda come una risorsa con un grande potenziale, capace di contribuire allo sviluppo e all’arricchimento della nostra società. Di strada ne è stata fatta, ma ce ne ancora molta da percorrere.
A Siracusa siamo ormai alla ventinovesima tappa del Down tour, partito da Roma il 21 marzo scorso. La città dimostra di gridare a gran voce “Stop ai pregiudizi sulle persone con sindrome di down”.